Nizza? Monaco? Nessuno dei due. L’ex pilota Jean Alesi offre la sua versione rispetto ai circuiti cittadini da eventualmente inserire nel calendario di Formula 1: “I circuiti stradali li vediamo spesso, soprattutto in Formula E dove le prove libere, le qualifiche e la gara sono concentrate in un solo giorno. In F1, questa non è una tendenza molto diffusa. In Medio Oriente, con i mezzi colossali a disposizione, si tratta soprattutto di promuovere un luogo, un Paese, e lo stesso vale per Miami: io ci sono stato, ma in realtà non è un vero circuito cittadino perché la pista gira intorno a uno stadio di football americano, in periferia. In ogni caso, francamente faccio fatica ad immaginare una gara di F1 in città in Italia o in Francia”.
ALESI: “CIRCUITI STRADALI PIU’ CONGENIALI IN FORMULA E”
Giugno 26, 20220

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